Ippica. Il ritorno di Leo For Ever.

Vittoria del 14 AprileNon è bastato un Morgante in grande forma, a fermare uno strepitoso Leo For Ever. Ancora un’ altra, ancora una condizionata, per gli amanti dei numeri la quattordicesima, nella bacheca dell’ intramontabile allievo di Vincenzo Caruso. Per la cronaca, c’ è comunque da dire che, per un attimo, ha temuto il peggio il suo fantino, Salvo Basile, quando all’ingresso della dirittura di arrivo, vede la minaccia al centro pista di Class life. E man mano che i metri dal traguardo, si fanno sempre meno, dall ‘esterno giunge il pericolo di nome Morgante, che condotto da Sebastiano Guerrieri, prova con tutte le forze, a costruirsi la strada giusta per la vittoria. Ma non c’ è nulla da fare, quando Leo, scegliendo le vie esterne, cambia azione e inizia la volata. Si, come solo lui, sa fare. Resta un po’ l’ amaro in bocca e qualche recriminazione a Melania Cascione, fiduciosa dell’ ottima condizione del suo allievo, che è costretto a fermarsi alla piazza d’ onore. E’ Class Life? A lui, con in cabina di regia Antonio Cannella, è spettato il compito di chiudere al terna di questo Premio At Talaq.

Ma non si è accontentato di portare a casa la prova più importante della giornata, il giovane trainer Vincenzo Caruso. Ed ecco che a seguire, con un ritrovato Duke of Rome, imprime il suo sigillo sul Premio Alan Ford, uno dei due discendenti con dotazione da 8.800,00 euro, che ha proposto il convegno di sabato al Mediterraneo. L’ altro, abbinato al Premio Glory and Ivory, porta, invece, la firma del favorito Futuro Anteriore.

Si resta in attesa, adesso, della riunione di sabato  21, che punta i riflettori sulla Tris Nazionale.