Il pagamento ritardato della prima rata della Tares, la cui scadenza è il 31 agosto, non comporterà costi aggiuntivi per il contribuente. È quanto scrive il sindaco, Giancarlo Garozzo, in un manifesto pubblico condiviso dagli altri sindaci della provincia.
“Tenuto conto che la trasmissione delle bollette è pervenuta in data successiva al mese di luglio – scrive il sindaco Garozzo – il pagamento della prima rata può avvenire in data successiva, senza costi aggiuntivi per il contribuente”.
La Tares (tariffa rifiuti e servizi) sostituisce la vecchia tassa sui rifiuti solidi urbani (Tarsu). Essa è stata introdotta dallo Stato, dal governo Monti con il decreto “Salva Italia”, e servirà a finanziare anche altri servizi come la manutenzione stradale e l’illuminazione pubblica.
“In questi anni – prosegue il sindaco – abbiamo assistito da parte dello Stato e della Regione a continue tassazioni, che siamo stati costretti a trasferire ai cittadini e che hanno trasformato, noi sindaci, in veri e propri esattori per conto dello Stato”. La riscossione della Tares, Continua a leggere
La Segretaria all'Istruzione Linda McMahon, in una lettera inviata al rettore ha spiegato che l'università "non dovrebbe più richiedere Borse di studio al governo federale, poiché non ne riceverà alcuna"
L’operazione lanciata da Netanyahu prevede lo sfollamento di migliaia di palestinesi. Scatterà dopo la visita di Trump in Medio Oriente, se non sarà trovato un accordo con Hamas per gli ostaggi. Le critiche dei governi europei e dell’Onu
Ago 22 2013
Niente aumenti a chi pagherà in ritardo la prima rata
Il pagamento ritardato della prima rata della Tares, la cui scadenza è il 31 agosto, non comporterà costi aggiuntivi per il contribuente. È quanto scrive il sindaco, Giancarlo Garozzo, in un manifesto pubblico condiviso dagli altri sindaci della provincia.
“Tenuto conto che la trasmissione delle bollette è pervenuta in data successiva al mese di luglio – scrive il sindaco Garozzo – il pagamento della prima rata può avvenire in data successiva, senza costi aggiuntivi per il contribuente”.
La Tares (tariffa rifiuti e servizi) sostituisce la vecchia tassa sui rifiuti solidi urbani (Tarsu). Essa è stata introdotta dallo Stato, dal governo Monti con il decreto “Salva Italia”, e servirà a finanziare anche altri servizi come la manutenzione stradale e l’illuminazione pubblica.
“In questi anni – prosegue il sindaco – abbiamo assistito da parte dello Stato e della Regione a continue tassazioni, che siamo stati costretti a trasferire ai cittadini e che hanno trasformato, noi sindaci, in veri e propri esattori per conto dello Stato”. La riscossione della Tares, Continua a leggere
By Patrizia Tidona • TGSTAR • • Tags: GIANCARLO GAROZZO, PALAZZO VERMEXIO, si, Siracusa, tares