Niente aumenti a chi pagherà in ritardo la prima rata

Il pagamento ritardato della prima rata della Tares, la cui scadenza è il 31 agosto, non comporterà costi aggiuntivi per il contribuente. È quanto scrive il sindaco, Giancarlo Garozzo, in un manifesto pubblico condiviso dagli altri  sindaci della provincia.

PALAZZO VERMEXIO

“Tenuto conto che la trasmissione delle bollette è pervenuta in data successiva al mese di luglio – scrive il sindaco Garozzo – il pagamento della prima rata può avvenire in data successiva, senza costi aggiuntivi per il contribuente”.

La Tares (tariffa rifiuti e servizi) sostituisce la vecchia tassa sui rifiuti solidi urbani (Tarsu). Essa è stata introdotta dallo Stato, dal governo Monti con il decreto “Salva Italia”, e servirà a finanziare anche altri servizi come la manutenzione stradale e l’illuminazione pubblica.

“In questi anni – prosegue il sindaco – abbiamo assistito da parte dello Stato e della Regione a continue tassazioni, che siamo stati costretti a trasferire ai cittadini e che hanno trasformato, noi sindaci, in veri e propri esattori per conto dello Stato”. La riscossione della Tares, Continua a leggere