Il pagamento ritardato della prima rata della Tares, la cui scadenza è il 31 agosto, non comporterà costi aggiuntivi per il contribuente. È quanto scrive il sindaco, Giancarlo Garozzo, in un manifesto pubblico condiviso dagli altri sindaci della provincia.
“Tenuto conto che la trasmissione delle bollette è pervenuta in data successiva al mese di luglio – scrive il sindaco Garozzo – il pagamento della prima rata può avvenire in data successiva, senza costi aggiuntivi per il contribuente”.
La Tares (tariffa rifiuti e servizi) sostituisce la vecchia tassa sui rifiuti solidi urbani (Tarsu). Essa è stata introdotta dallo Stato, dal governo Monti con il decreto “Salva Italia”, e servirà a finanziare anche altri servizi come la manutenzione stradale e l’illuminazione pubblica.
“In questi anni – prosegue il sindaco – abbiamo assistito da parte dello Stato e della Regione a continue tassazioni, che siamo stati costretti a trasferire ai cittadini e che hanno trasformato, noi sindaci, in veri e propri esattori per conto dello Stato”. La riscossione della Tares, Continua a leggere
Cavi surriscaldati per l’enorme richiesta di energia. Ordinanze e divieti di lavorare nelle ore più calde, malori e ricoveri in ospedale da nord a sud. Save the children: più di 1,2 milioni di bambini a rischio. Bolle anche l’Europa: la Tour Eiffel chiude in anticipo
Netanyahu vedrà il presidente Usa il 7 luglio a Washington. Via libera dell’America alla vendita di armi a Israele per 510 milioni di dollari. Salito a 39 il numero dei morti nell’attacco al cafè di Gaza City
Netanyahu vedrà il presidente Usa il 7 luglio a Washington. Via libera dell’America alla vendita di armi a Israele per 510 milioni di dollari. Salito a 39 il numero dei morti nell’attacco al cafè di Gaza City
La Corte Suprema ha sconfessato la decisione della Cassazione. Settantatré anni, dovrebbe scontare più di 27 anni di carcere per il sequestro Costa. E’ stato condannato in contumacia, per questo per anni ha goduto dello status di rifugiato
Ago 22 2013
Niente aumenti a chi pagherà in ritardo la prima rata
Il pagamento ritardato della prima rata della Tares, la cui scadenza è il 31 agosto, non comporterà costi aggiuntivi per il contribuente. È quanto scrive il sindaco, Giancarlo Garozzo, in un manifesto pubblico condiviso dagli altri sindaci della provincia.
“Tenuto conto che la trasmissione delle bollette è pervenuta in data successiva al mese di luglio – scrive il sindaco Garozzo – il pagamento della prima rata può avvenire in data successiva, senza costi aggiuntivi per il contribuente”.
La Tares (tariffa rifiuti e servizi) sostituisce la vecchia tassa sui rifiuti solidi urbani (Tarsu). Essa è stata introdotta dallo Stato, dal governo Monti con il decreto “Salva Italia”, e servirà a finanziare anche altri servizi come la manutenzione stradale e l’illuminazione pubblica.
“In questi anni – prosegue il sindaco – abbiamo assistito da parte dello Stato e della Regione a continue tassazioni, che siamo stati costretti a trasferire ai cittadini e che hanno trasformato, noi sindaci, in veri e propri esattori per conto dello Stato”. La riscossione della Tares, Continua a leggere
By Patrizia Tidona • TGSTAR • • Tags: GIANCARLO GAROZZO, PALAZZO VERMEXIO, si, Siracusa, tares