Nella giornata odierna è previsto un ulteriore sbarco di 150 immigrati che giungeranno nel Porto di Siracusa con un’unità navale della Guardia di Finanza. Nello stesso luogo dove stamani alle ore 8 circaè arrivata un’imbarcazione in avaria con a bordo 191 cittadini extracomunitari di nazionalità siriana, di cui 60 uomini, 71 donne e 60 minori. Una donna che aveva partorito da quattro giorni, unitamente alla neonata è stata accompagnata all’ospedale Umberto I. Le condizioni di salute di entrambe appaiono buone, così come confermano dai reparti di neonatologia e di ginecologia del nosocomio. Il barcone su cui hanno potuto raggiungere le coste siciliane era stato intercettato, nella nottata, a circa 60 miglia sud est di Siracusa da una velivolo militare. Immediatamente sul posto sono sopraggiunte numero due unità navali della Guardia di Finanza ed due motovedette della Guardia Costiera la CP 302 dislocata nel sorgitore aretuseo e la CP 304 della Capitaneria di Porto di PozzalloGià ieri, però, alle ore 15.00 di ieri, in Contrada Torre Milocca, erano sbarcati 118 cittadini extracomunitari, in gran parte siriani. Gli stranieri erano a bordo di un’imbarcazione che si arenava nella scogliera antistante la località Fanusa. Agenti della Squadra Mobile della Questura e della Polizia di Frontiera Marittima di Siracusa, giunti sul posto in occasione dello sbarco, unitamente a personale dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, e del Gruppo Interforze Contrasto Immigrazione Clandestina della Procura di Siracusa, attivate le prime indagini di polizia giudiziaria, sono riusciti ad individuare, ad identificare e ad operare un fermo di indiziato di delitto, nei confronti di tre cittadini egiziani (Mouktar Mohamed Qasim Hasan, classe 1983, Abdelsalam Khameis, classe 1990, e Mahmoud Hada AAdel, classe 1991) per il reato di favoreggiamento all’immigrazione clandestina.
Ago 28 2013
Siracusa. Più di 450 migrati sbarcano in poche ore. Donna partorisce sul barcone.
By Patrizia Tidona • TGSTAR • • Tags: captaneria di porto, guardia di finanza, ospedale umberto primo, sbarchi immigrati, Siracusa