25° Anniversario al Mediterraneo, tra gli attesi GP di trotto e di galoppo.

Scatteranno, accompagnate dalla vigorosa passione ippica, fortemente sentita sul
territorio siciliano, le competizioni di trotto e di galoppo confezionate appositamente
per festeggiare l’anniversario della nascita dell’imponente struttura dell’Ippodromo
del Mediterraneo. Tempio ormai consolidato di tali discipline, struttura
polifunzionale e ricettiva, trovò il suo primo giorno di nascita l’8 dicembre del 1995.
Le previste competizioni, generose nei montepremi, ospiteranno la qualità di team
pronti con i loro atleti appositamente preparati per affrontare e vincere i G.P. e i
Premi più contesi. Quest’anno il via dietro l’autostarter e dalle gabbie di partenza,
però, non vedrà presente il grande pubblico d’occasione, né ci saranno gli eventi e gli
spettacoli collaterali. Non risuoneranno neanche gli inni delle nazioni aderenti
all’Unione Ippica del Mediterraneo che chiudevano a Siracusa i relativi Campionati
di guidatori e fantini e che, lunedì 7 dicembre alle ore 11, si sono dati appuntamenti
online per condividere quanto costruito in questi anni. Un consiglio dell’UIM per fare
il bilancio di un anno segnato dal Covid-19, che ha registrato una sola tappa a Cagne
Sur Mer in Francia, e che attende la nuova programmazione per l’anno 2021 fondata
su momenti di interscambio non solo sportivo –agonistico, ma anche interculturale.
Nel rispetto delle dettate norme anti-contagio, si mostreranno in pista i sacrifici e il
lavoro appassionato, svolto in preparazione dei due convegni in programma: uno di
trotto e uno di galoppo. S’inizia sabato 5 dicembre con sette corse in sulky che
ospiteranno trottatori di grande levatura impegnati specialmente nelle due corse di
Gruppo 3: il GP D’Inverno e il Città di Siracusa. Nel pomeriggio di martedì 8
dicembre, giornata che festeggiare il 25esimo anniversario, le piste siracusane si
faranno scenario di sette corse di galoppo tra cui lo storico GP UNIRE, il Criterium
dell’Immacolata e il Memorial Francesco Faraci, a ricordo di un imprenditore che,
accanto agli attuali imprenditori Concetto Mazzarella e Fabio Faraci, credette e
lavorò tanto per supportare la nascita della struttura di contrada Spinagallo.